D. 1 In che consiste la tua unica consolazione In vita e in morte?
R. Nel fatto che col corpo e con l’anima, in vita e in morte[1], non sono più mio[2], ma appartengo ai mio fedele Salvatore Gesù Cristo[3], il quale col suo prezioso sangue[4] ha pienamente pagato il prezzo di tutti i miei peccati e mi ha redento da ogni potere del diavolo[5]; e mi preserva cosi[6] che neppure un capello può cadermi dal capo[7] senza la volontà del Padre mio che è ne! cielo; ed anzi ogni cosa deve cooperare alla mia salvezza[8]. Pertanto. per mezzo del suo santo Spirito egli mi assicura anche la vita eterna[9] e mi rende di tutto cuore volenteroso e pronto a vivere d’ora innanzi per lui[10].
D. 2 Quante cose ti è necessario conoscere per poter vivere e morire nella beatitudine di questa consolazione?
R. Tre cose: in primo luogo, la grandezza del mio peccato e della mia miseria[11]; secondariamente, come sono redento da tutti i miei peccati e dalla mia miseria[12]; ed infine, come debbo essere grato a Dio di questa redenzione[13].